Unboxing e prima accensione: Un evento rivoluzionario

Il 23 aprile, Rabbit.inc ha svelato al mondo il suo rivoluzionario assistente AI, il Rabbit R1, con un evento straordinario. Scopri l'emozionante unboxing del dispositivo, la sua intuitiva configurazione iniziale e le innovative funzionalità annunciate durante l'evento. Preparati a scoprire come il Rabbit R1 permetterà di ridefinire la nostra interazione con la tecnologia.

NOVITÀ

4/26/20244 min leggere

Il 23 aprile 2024, Rabbit.inc ha celebrato il lancio del suo attesissimo dispositivo AI, il Rabbit R1, con un Pickup Party straordinario tenutosi al TWA Hotel di New York City. L'evento, aperto a tutti coloro che avevano preordinato il dispositivo, non è stato solo una celebrazione, ma anche una dimostrazione pratica delle capacità e delle innovazioni che il Rabbit R1 promette di portare nel mondo della tecnologia.

Durante il Pickup Party, il CEO Jesse Lyu ha ripercorso la storia dell'azienda sin dal giorno zero. Il Rabbit R1, infatti, durante il primo giorno di presentazione al CES 2024, ha venduto 8.000 unità, facendo parlare di sé per settimane. Dopo due mesi, il dispositivo aveva già raggiunto le 100.000 unità vendute, classificandosi come l'assistente AI più venduto al momento.

Successivamente, l'evento è proseguito con alcune dimostrazioni delle funzioni principali del dispositivo, se non sai di cosa sto parlando ti consiglio di leggerti questo articolo. Jesse Lyu ha inoltre svelato alcune funzioni inedite sviluppate grazie al feedback degli utenti su Discord, come la "modalità terminale". Questa modalità, attivabile dalle impostazioni, consente di utilizzare una tastiera virtuale per impartire comandi al Rabbit R1, ruotando semplicemente il dispositivo di 90 gradi. In combinazione con il "travel case", sarà possibile collegare anche tastiere wireless per sfruttare appieno questa funzionalità.

L'evento si è concluso con una panoramica delle funzionalità che saranno implementate nei prossimi mesi (descritte in dettaglio più avanti nell'articolo). Infine, i primi dispositivi sono stati consegnati agli utenti presenti attraverso un'innovativa scenografia composta da rulli che trasportavano le scatole del Rabbit R1, luci soffuse di colore rosso-blu e musica elettronica suonata direttamente da Jesse Lyu.

La registrazione dell'evento è disponibile su YouTube al seguente link: https://www.youtube.com/live/U_LSTHbiOIY?si=A3mJq-b6uuYK8F6-

Unboxing del Rabbit R1

L'unboxing del Rabbit R1, come mostrato durante l'evento e in vari video su YouTube, rivela un packaging che cattura immediatamente l'attenzione. Il dispositivo viene fornito in una scatola che ricorda il viso di un coniglio, con le "orecchie" nella parte superiore e gli "occhi" e il "naso" sul retro. All'interno della scatola, protetto da uno strato di gommapiuma, è posizionato il Rabbit R1 all'interno di una custodia protettiva di plastica trasparente chiamata "travel case". Questa particolare custodia, quando aperta, ricorda le classiche cassette audio di un tempo. Inoltre, la travel case funge anche da supporto da scrivania, permettendo di posizionare il dispositivo con lo schermo rialzato e ben visibile quando siamo al PC.

All'interno della scatola non è presente altro, nessun cavo, nessuna spilletta per estrarre la SIM. Nemmeno una piccola guida introduttiva, ma è presente un QR code sulla parte anteriore della custodia che riporta alla guida rapida online.

Guida rapida del Rabbit R1: https://www.rabbit.tech/manual

Prima accensione e configurazione

Saremo pronti finalmente ad utilizzare il nostro assistente AI. Ci verrà chiesto infatti di collegare il nostro account "Rabbit". Se non lo abbiamo ancora creato, sarà necessario andare sul sito https://hole.rabbit.tech/ e registrarsi. Come prima cosa bisogna inserire e-mail e password, poi verrà richiesto il nostro nome. Dopo aver confermato la mail ricevuta sulla nostra casella, saremo pronti. Andate su https://rabbit.tech/activate e seguite la procedura di attivazione: verrà mostrato un QR code sullo schermo, che dovremo scansionare con il Rabbit R1. A questo punto avremo finalmente collegato l'account al nostro dispositivo.

Dal sito https://hole.rabbit.tech/ sarà possibile gestire tutte le impostazioni del dispositivo, tra cui collegare app di terze parti per l'integrazione con il Rabbit, vedere le note vocali e un registro di tutte le richieste effettuate.

A questo punto, prendi il tuo Rabbit R1, premi il pulsante laterale e inizia la tua avventura!

Novità e funzionalità annunciate

Durante il Pickup Party, sono state annunciate diverse nuove funzionalità che saranno disponibili fin dal lancio del prodotto. Tra queste, spicca l'integrazione con servizi popolari come DoorDash e Uber, che permetterà agli utenti di ordinare cibo o un taxi semplicemente usando comandi vocali. Inoltre, è stata introdotta una tastiera virtuale chiamata "modalità terminale", molto richiesta dagli utenti sul Discord ufficiale. Sarà sufficiente attivarla all'interno delle impostazioni, ruotare il dispositivo di 90 gradi e impartire comandi attraverso una tastiera virtuale. Inoltre, utilizzando il "travel case" e una tastiera senza fili, sarà possibile utilizzare il Rabbit R1 comodamente sulla nostra scrivania.

Un'altra novità significativa è la capacità del Rabbit R1 di digitalizzare la scrittura a mano. Durante una dimostrazione, è stato mostrato come il dispositivo possa trasformare una tabella scritta a mano in un file digitale in formato .csv, inviabile poi via email. Successivamente si potrà continuare l'iterazione di questo documento attraverso nuove richieste rispondendo semplicemente alla mail.

Successivamente, entro l'estate, saranno disponibili nuove funzionalità, tra le più importanti abbiamo: la possibilità di creare sveglie e allarmi, la gestione del calendario, la possibilità di aggiungere promemoria e usare il dispositivo per pianificare i viaggi.

Entro la fine dell'anno saranno rilasciati nuovi aggiornamenti molto importanti, tra cui: l'integrazione con Amazon Music e Apple Music, la possibilità di utilizzare il Rabbit R1 come dispositivo di archiviazione locale, un assistente per lo shopping online e la capacità di comandare dispositivi domotici.

In futuro sono previste ulteriori integrazioni con servizi di terze parti. Per l'elenco completo, puoi consultare la foto che trovi all'inizio di questo capitolo.

Conclusioni

Il Rabbit R1 si presenta come un dispositivo rivoluzionario nel campo degli assistenti AI, con la promessa di semplificare e personalizzare l'interazione umana con la tecnologia attraverso il Large Action Model. Attualmente abbiamo avuto solo un assaggio di quello che può fare questo dispositivo, in quanto le funzionalità LAM sono ancora disabilitate. Sono attese però entro la fine del 2024, staremo a vedere se Rabbit.inc manterrà le promesse. Durante le prime prove e recensioni degli utenti, alcuni hanno lamentato come la possibilità di ordinare cibo o prenotare un Uber non sempre funziona, riportando un messaggio di errore sul dispositivo. Insomma, data la novità del prodotto e le sue intraprendenti funzionalità, direi che è normale riscontrare alcuni problemi iniziali, nulla che in futuro non possa essere sistemato con un aggiornamento software.

In conclusione, il Rabbit R1 non è solo un gadget tecnologico; è un passo verso un futuro in cui la tecnologia AI sarà un'estensione naturale delle nostre attività quotidiane, rendendo la nostra interazione con il digitale più intuitiva e meno invasiva. Con il suo design innovativo e le funzionalità all'avanguardia, il Rabbit R1 è sicuramente un dispositivo da tenere d'occhio.

È arrivato finalmente il momento della prima accensione del dispositivo, per farlo sarà necessario premere il pulsante laterale per qualche secondo. Successivamente, dopo una prima fase di avvio, il dispositivo chiederà a quale rete Wi-Fi collegarsi. Qui abbiamo diverse opzioni: possiamo inserire una SIM con traffico dati, collegarci a un Wi-Fi di casa oppure fare da hotspot con il nostro smartphone. Il Rabbit R1 scaricherà quindi l'ultimo aggiornamento disponibile e lo installerà sul dispositivo.

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